Gin Bulldog
€28,00
Bulldog è un london dry gin e prende il nome dal collare scolpito sul collo della bottiglia che richiama il carattere e l’anima della terra da cui il distillato viene. Dal gusto del tutto innovativo per un comune gin grazie alla combinazione di ingredienti esotici come i semi di papavero, l’occhio di dragone, foglie di loto e le classiche botaniche utilizzate per l’aromatizzazione di questo prodotto come bacche di ginepro e limoni. Il colore si presenta trasparente cristallino, al naso arriva con sentori floreali, note agrumate e risaltano le bacche di ginepro. Il sapore delinea sensazioni di freschezza accompagnate da un gusto di erbe aromatiche e agrumi, molto ben equilibrate con il sentore alcolico.
Descrizione
Bulldog Gin può essere “inglese”, ma la miscela botanica e l’influenza provengono da una parte molto diversa del mondo: il Longan (o più drammaticamente Dragon Eye) è un piccolo frutto simile a un litchi originario dell’Asia sudorientale. Crede di avere un carattere rilassante nella medicina tradizionale, è anche comune nella moderna cucina asiatica nelle zuppe e nei dessert. Le foglie di loto sono un’altra medicina tradizionale che si dice mantenga sano il cuore. Le foglie vengono spesso bevute come se fosse un tè. E poi c’è Poppy. Più che un semplice condimento per bagel, ha anche capacità curative. C’è un’insolita giustapposizione di branding e ingredienti. Mentre molti marchi potrebbero raddoppiare la provenienza asiatica dei botanici, Bulldog Gin invece nasconde tutto con austerità e sfida. Il Bulldog è un’icona della determinazione britannica ea volte è stato usato per descrivere lo stesso Winston Churchill. Bulldog viene distillato su una base di grano britannico a tripla distillazione, distillato in vaso e quindi imbottigliato al 40% di alcol.
Note di degustazione
Al naso è leggermente floreale con lavanda, ginepro e un po’ di agrumi. Un po’ di lime e un po’ di scorza d’arancia dolce. Al palato, nonostante la generosità delle botaniche asiatiche, si legge più chiaramente nello spirito tradizionale. Pesante di angelica, soprattutto a metà palato, il ginepro all’inizio è di pino e un po’ astringente verso il finale. Note floreali silenziose sussurrano ma rimangono come uno sfondo distante. Il finale è ancora un po’ astringente, piuttosto medio corto in termini di sapidità, si assottiglia rapidamente lasciando un tenue, leggero squillo alcolico nei recessi del palato. Lo spirito è piuttosto mite, ma anche un po’ magro. Piuttosto che rivestire la lingua ed evolversi, svanisce piuttosto rapidamente.
Cocktail
Il sapore delicato significa che Bulldog Gin non richiederà attenzione nei cocktail. È un buon mixer in quanto porta ginepro, angelica e agrumi al cocktail ma non prevarrà sugli altri ingredienti. Caso e punto, pensiamo che aggiunga un bel sapore sottile di ginepro al Tom Collins, lasciando brillare il limone. Mentre ti muovi verso un Martini standard, il Dry Vermouth diventa quasi più invasivo del gin e il Bulldog sembra quasi smorzato con la salamoia d’oliva in un Dirty Martini. Bulldog Gin dà il meglio di sé come gin di miscelazione e fa un buon Gin and Tonic con quasi tutti i tonici. D’altra parte, è assolutamente oscurato in cocktail come il Negroni.
Informazioni aggiuntive
Capacità (l) | |
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Formato | Bottiglia |
Gradazione alcolica (%) | 40 |
Provenienza | Regno Unito |
Recensioni
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