Brandy Branca Stravecchio

17,35

Il Brandy Stravecchio Branca è un brandy ispirato ai grandi cognac, prodotto dei Fratelli Branca. Azienda attiva dal 1888 e produttrice di una vasta gamma di superalcolici. Il Brandy Stravecchio Branca è fatto riposare in botti di rovere insieme ad un’amalgama di vini che vanno dai tre ai dieci anni di maturazione. Un terzo della miscela rimane all’interno della botte cosi come nel metodo Solera dei Porto. Dal colore giallo molto luminoso con riflessi dorati, al naso regala profumi fruttati di albicocca, fichi secchi, datteri e sentori floreali di ginestra e zagara. Dal gusto raffinato, in equilibrio tra l’acool e la dolcezza del frutto, con un finale pulito e secco.

Categoria: Tag: ,

Descrizione

Scopri i segreti dietro il prestigioso Brandy Branca Stravecchio, uno dei brandy italiani più famosi e riconoscibili. Esploriamo come vengono ottenuti i suoi vivaci colori e le sue note floreali, oltre al suo gusto caldo e avvolgente. Tutto inizia con la selezione della materia prima: il vino e il territorio. Dal 1888, Branca seleziona le migliori acqueviti italiane, ma solo alcune di esse hanno il privilegio di entrare a far parte della famiglia Branca. Una volta selezionate le acqueviti, esse arrivano presso l’azienda Branca, dove riposano per molti anni all’interno di numerose botti di rovere della Slavonia da 20.000 litri ciascuna. Solo a quel punto, il mastro distillatore, attingendo dalla sua vasta collezione di acqueviti invecchiate, crea quello che diventerà il celebre Stravecchio Branca. Una volta pronto, Branca mette la sua firma sull’opera unica ed esclusiva, facendo passare il brandy in una botte madre, una botte di rovere della Slavonia da 84.000 litri. È in questa botte che lo Stravecchio Branca riposa per diversi mesi. Il gusto e il profumo rimangono inalterati grazie a un segreto custodito all’interno di questa botte madre in rovere, che rappresenta una delle fasi più delicate della produzione: l’amalgama di diverse acqueviti invecchiate da un minimo di tre fino a un massimo di dieci anni. È la botte madre a stabilire quando il prodotto è pronto per essere trasferito nelle bottiglie, trattenendo con sé delle piccole gocce che andranno ad arricchire le produzioni future. Infatti, all’interno della Botte Madre rimane sempre un terzo dell’amalgama, un dettaglio che contribuisce al caratteristico bouquet del Brandy Branca Stravecchio dal 1888. Ora, lo Stravecchio è pronto per arrivare nelle vostre case, portando con sé tutto il suo prestigio e l’eccellenza che caratterizzano questo brandy nella tradizione italiana.

 

Storia Branca

Nel 1845, Bernardino Branca diede vita a un’opera che avrebbe fatto la storia: l’invenzione del Fernet-Branca, un amaro senza precedenti. Da una produzione domestica all’apertura di uno stabilimento in corso di Porta Nuova, a Milano, nacque una delle avventure imprenditoriali più vivaci d’Italia, la Fratelli Branca Distillerie. Nel 1862, Stefano Branca entrò a far parte della società e lanciò sul mercato nuovi prodotti, presentandoli alle grandi esposizioni internazionali alla fine del secolo. Il successo fu immediato. Alla morte di Stefano nel 1891, sua moglie Maria Scala prese in mano le redini dell’azienda con successo, guidandola fino alla maggiore età del giovane Bernardino. L’azienda ampliò la gamma dei prodotti e li commercializzò all’estero. Nel 1895, Leopoldo Metlicovitz creò il logo “Mondo” Branca, l’emblema attuale dell’azienda, che presto sarebbe diventato famoso nei bar, nei ristoranti e nelle pasticcerie di tutto il mondo. Nel 1907, Dino Branca prese la direzione dell’azienda e la portò a livello internazionale. La Fratelli Branca Distillerie conquistò i mercati dell’Europa e dell’America, e lo stabilimento di Milano fu trasferito nella sede attuale in via Resegone. Nel 1918, Dino trasformò la Fratelli Branca Distillerie in una società anonima, consolidando il capitale a 150 milioni di lire. Il 1930 segnò l’apertura dello stabilimento di Saint Louis in Alsazia, mentre nel 1933 a Dino fu concesso il titolo comitale pontificio.Nel 1938, il Re Vittorio Emanuele III conferì a Dino il titolo di Conte di Romanico trasmissibile, in riconoscimento dei suoi meriti nel campo industriale e assistenziale. Nel 1941, a Buenos Aires fu fondata la società argentina Fratelli Branca Destilerias. Nel 1955, due anni prima della sua morte, Dino Branca rinunciò alla Presidenza, che passò a suo figlio Pierluigi. La produzione si riprese completamente ed espansione in Europa. Nel 1965, fu lanciato il Brancamenta, un prodotto rivoluzionario ideato da Pierluigi che univa benefici per la salute e facilità digestiva al piacere di un gusto rinfrescante. Nel 1981, a Milano nacque il Centro Studi Maria Branca, dedicato al controllo di qualità e alla ricerca nel settore delle erbe officinali. Nel 1982, la Fratelli Branca Distillerie acquisì il 50% della società Carpano. Nel 1985, Villa Branca S.r.l. fu fondata a Mercatale Val di Pesa. Il portafoglio prodotti Branca si arricchì con i vini Villa Branca Chianti Classico, Villa Branca Chianti Riserva e olio extravergine d’oliva. Inoltre, fu firmata una convenzione con il Comune di Milano per la concessione dell’esclusiva della Torre del Parco in cambio del restauro e della manutenzione di questo simbolo della città. Nel 1987, la Distilleria Candolini di Tarcento fu acquisita da Branca. Nel 1990, il nuovo presidente Giuseppe Branca avviò i lavori di ampliamento dell’area che in seguito sarebbe stata dedicata al Museo Branca. Nel 1996, furono avviati i lavori per l’area del Museo. Nel 1999, dopo la scomparsa di Pierluigi Branca, suo figlio Niccolò assunse la carica di Amministratore Delegato e diede impulso alla riorganizzazione del gruppo. Fu creata Branca International SPA, una holding con Niccolò Branca come presidente. Le scelte strategiche e operative adottate portarono le Distillerie a raggiungere nuove posizioni di rilievo nei mercati di riferimento, competendo con importanti multinazionali.
Nel 2001, Caffè Borghetti, un liquore al vero caffè espresso ottenuto da un’antica ricetta tramandata dal 1860, entrò a far parte del portafoglio Branca.
Nel 2002, il presidente Niccolò Branca restituì Torre Branca alla città di Milano, riaprendola al pubblico dopo un restauro che la rese un punto di incontro nel parco Sempione. Nel 2004, l’antica distilleria Fernet-Branca di Saint-Louis fu trasformata in un museo, l’Espace d’Art contemporain Fernet-Branca, che si inserisce nel contesto culturale transfrontaliero collegato alla vicina città di Basilea. Nel 2006, Branca Real Estate S.r.l. divenne pienamente operativa. Nel 2009, Collezione Branca aprì le sue porte nel cuore di Milano, offrendo un percorso tra materie prime, strumenti di lavoro, erbe, radici, spezie, storie e oggetti che testimoniano la preziosa eredità di un sistema produttivo. Lo stesso anno, fu siglato un accordo di distribuzione in Italia con il Gruppo Francese Rémy Cointreau. Nel 2011, a ottobre, Niccolò Branca fu nominato “Cavaliere del Lavoro” dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2015, Branca celebrò i suoi 170 anni di attività. In occasione di questo traguardo, la ciminiera dello stabilimento di via Resegone fu rivisitata in un’opera di street art che rappresenta le erbe e la bottiglia di Fernet-Branca. La monografia “Branca, sulle ali dell’eccellenza”, pubblicata da Rizzoli, fu riconosciuta come la migliore pubblicazione dell’anno dall’Osservatorio Monografie Italiane (OMI). Inoltre, il Ministero dello Sviluppo Economico emise un francobollo limited edition per riconoscere l’eccellenza produttiva di Branca in occasione del suo 170º anniversario. Ad oggi, la Fratelli Branca è presente in oltre 160 paesi in tutti i continenti, con una rete distributiva ben organizzata. Oltre a Fernet-Branca e Brancamenta, l’azienda offre brandy, acquaviti, liquore al caffè, vermouth, vini e spumanti. Branca si sta orientando sempre più verso la differenziazione della propria offerta, ampliandosi al di là del campo dei liquori e dei vermouth, anche se il liquore inventato da Bernardino Branca continua a essere la base dell’attività e il segreto di un successo che dura da oltre 170 anni.

Informazioni aggiuntive

Capacità (l)

Formato

Bottiglia

Gradazione alcolica (%)

38

Provenienza

Lombardia

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Brandy Branca Stravecchio”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Hai domande su Brandy Branca Stravecchio?