1) Nero d’Avola Sicilia della Torre
Cantina della Torre Nero d’Avola 2018 è un vino di alta qualità, dal colore rosso rubino con riflessi violacei, che rivela la sua attuale giovinezza. Nero d’Avola è l’uva rossa più importante e più coltivata dell’isola di Sicilia, nel sud Italia. Al naso presenta note di confettura di fragole, tabacco e pepe nero. Al palato è secco, morbido, di medio corpo. Molto gastronomico, è un vino di buona permanenza, con un retrogusto fruttato.

2) Negroamaro del Salento IGT Bio
Le uve utilizzate per questo vino, coltivate con il sistema di allevamento “Guyot” e secondo le linee guida dell’agricoltura biologica, vengono raccolte esclusivamente a mano. La raccolta è seguita da una meticolosa selezione delle uve diraspate. Il processo di fermentazione, della durata di circa 20 giorni, avviene all’interno di cisterne in acciaio inossidabile a temperatura controllata di circa 240-280°C. Vino dal colore rosso vivo con riflessi porpora. Il profumo è intenso, con note di mora e prugna. Al palato risulta rotondo e ben equilibrato e la morbidezza dei tannini garantisce un finale corposo e persistente. Temperatura di servizio: 16-18° C.

3) Primitivo Appassito Salento, Boccantino
Vitigni 100% Primitivo, produzione in Salento, Puglia. Le uve usate per questo vino vengono trasportate secondo un antico metodo chiamato “Alberello”, tipico dell’area mediterranea in Italia, e usato in origine soprattutto per contrastare il clima molto caldo e la mancanza di acqua. Ora, questo sistema estremamente raro e caratteristico, è una parte molto importante del patrimonio culturale e enologico della Puglia. La rigorosa raccolta manuale è seguita da una meticolosa selezione delle uve diraspate. L’appassimento dell’uva sulle piante, favorito dal vento di mare, e una lenta maturazione in botti di rovere francese per circa 6 mesi si traduce in un eccezionale vino corposo, con tannini morbidi che rilasciano note di vaniglia nel finale.
